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La pagina web di uno dei meno famosi e meno utilizzati software per la Medicina Generale

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Stampa certificati

Stampa certificati

 



I certificati medici vengono stampati a partire da testi predefiniti (modificabili dalle Impostazioni di Medimax2ooo).

 

I certificati presentati nella griglia a sinistra sono quelli appropriati rispetto all’età e al sesso del paziente. Selezionandone uno sulla griglia, il testo appare nella parte destra, in forma sempre modificabile prima della stampa.


Nella colonna a destra della griglia, un segno di marcatura identifica i certificati che saranno stampati sul ricettario regionale, mentre gli altri vanno sul ricettario personale del medico. In questo caso si può far stampare o meno l’intestazione. Nell’esempio in alto, si ha un certificato che sarà stampato sul ricettario regionale, in quello in basso uno che andrà su quello personale del medico. Nell’impostazione dei testi predefiniti, la destinazione può essere anch’essa comunque cambiata.

 

Alcuni certificati (si per il ricettario regionale sia per quello personale) prevedono l’inserimento obbligatorio di un dato, senza il quale non è possibile stampare, e che viene perciò richiesto. Nell’esempio in alto, un certificato di infortunio o malattia ad uso assicurativo, richiede obbligatoriamente la data dell’infortunio, che viene poi trasferita sul riquadro a destra, nel quale si potrà continuare l’immissione di testo prima  della stampa.


Certificati di malattia online


La procedura per l'invio e la stampa dei certificati di malattia è stata modificata con la versione 7 di Medimax2ooo per consentire l'invio online.

NOTA: Medimax usa il  web service del sistemaTS. Condizione obbligatoria per l'invio è disporre delle credenziali (Pincode e password).

Nella finestra dei certificati Inps, la pagina Certificati di malattia prevede l'immissione dei dati anagrafici (solitamente già completi) nel riquadro a sinistra, e di quelli sulla malattia nel riquadro a destra, a cominciare dall'identificativo del medico (il codice fiscale) e dalla password del sistema (che possono venire salvati in modo da non doverli reimmettere). La modifica della password, alla sua scadenza, oppure il primo inserimento, vengono effettuati cliccando sul pulsante rosso (con la scritta "Inserisci", o "Cambia") in alto a destra.  

Nel riquadro a sinistra, il CAP del comune di residenza viene immesso automaticamente da Medimax2ooo, tuttavia può essere necessario modificarlo nel caso di comuni che hanno più CAP al loro interno, basati sull'indirizzo. In questi casi, lo sfondo della casella è giallo per segnalare la necessità di controllarlo.

 

Se l'indirizzo in corso di malattia è diverso da quello di residenza, va obbligatoriamente immesso cliccando sul pulsante "REPERIBILITA'" sulla sinistra al centro. Va specificato prima il nome (come riportato sul campanello dell'abitazione, per le visite fiscali), quindi indirizzo e comune. Anche in questo caso il CAP viene ricavato automaticamente (controllare che sia giusta la sigla della provincia: ci sono comuni con lo stesso nome), con l'eventuale necessità di riscriverlo nel caso di comuni con più CAP (lo sfondo della casella sarà in tal caso giallo). 

Dal box di menù a tendina in basso a sinistra ("Problemi?") si può accedere a pagine Internet con la lista dei comuni e dei CAP italiani, specifici anche per indirizzo nel caso di grandi città.

 

NOTA: i comuni (di residenza o reperibilità) vanno scritti in maiuscolo senza usare vocali accentate (nel caso, va utilizzato l'apostrofo).

NOTA: Il pulsante in basso - Sito web sistematS - apre il browser sulla pagina del sito web per l'immissione MANUALE dei dati. Questa procedura manuale obbliga però all'immisione di tutti i dati manualmente (sfruttando nel caso i pulsanti di copia sulla destra dei vari campi della finestra che rimane in sovrapposizione al browser, tuttavia è molto più rapida e conveniente la compilazione automatica).

 

I dati sulla malattia vanno immessi prima dell'invio nel riquadro a destra, compilabile con pochi click:

  • certificato di inizio, continuazione o ricaduta;
  • visita domiciliare o ambulatoriale;
  • presenza di agevolazioni (invalidità, ecc.) e/o trauma
  • la data di rilascio (impostata di default sul giorno corrente, modificabile);
  • la data di inizio della malattia (un pulsantino sulla sinistra permette di inserire quella del giorno precedente, mentre se il certificato è una continuazione, sarà automaticamente caricata la data di inizio della malattia, se il certificato precedente è archiviato ed è scaduto da non prima del giorno precedente);
  • la data del termine previsto, la cui immissione è facilitata selezionando il numero di giorni sul contatore, che indicherà anche il giorno della settimana sotto alla data di scadenza;
  • la diagnosi (premendo il tasto destro del mouse nel campo della diagnosi, oppure nell'icona alla sua destra, appare un menù su cui si può scegliere tra le più comuni cause di malattia, ma il dato può anche essere inserito manualmente).

Prima dell'invio, va confermata la correttezza dell'indirizzo (controllare in particolare il numero civico). Il certificato viene inviato con il pulsante "Invia il certificato". 

 

Se il paziente ha una malattia in corso, Medimax2ooo lo segnala e seleziona automaticamente che il certificato è di "Continuazione", tuttavia sono attivi anche i pulsanti "Rettifica certificato" (che serve per ridurre la prognosi già formulata, che andrà prima scritta nella data del termine), oppure il pulsante "Annulla certificato". In questi due ultimi casi, la procedura funziona in modo automatico solo se è presente il numero di protocollo del certificato precedente.

Con l'invio dei dati sul server, Medimax2ooo recupera automaticamente il numero di protocollo e lo archivia con il certificato. Viene data conferma dell'archiviazione. Se lo si desidera, si può stampare su carta (anche in un secondo momento, col pulsante "Ristampa") il certificato per il paziente. La ristampa riguarda il certificato col numero di protocollo riportato nella finestra. Copiando (dall'archivio) un numero di protocollo di un altro certificato, è possibile ristampare quello desiderato.

 

ATTENZIONE!

Controllare sempre attentamente la corretta compilazione del certificato in tutte le sue parti (indirizzo, nome del paziente, data di inizio e fine, indirizzo di reperibilità) prima dell'invio!

 

Le rettifiche gli annullamenti di certificati di malattia, se la procedura online va a buon fine, vengono archiviati come certificati separati, e inoltre sia la rettifica che la cancellazione sono riportate eventualmente anche sul certificato originario in archivio.

 

Certificati di infortunio Inail e di invalidità Inps

 

Le altre pagine della finestra, contengono procedure per la produzione, stampa e archiviazione dei certificati Inail di infortunio, e per i certificati di invalidità Inps da inviare online.

In quest'ultimo caso, la procedura (dopo aver cliccato su "Nuovo certificato") può recuperare i dati contenuti nella scheda dei problemi (che vengono usati per l'anamnesi e per la diagnosi riportata sul certificato) e le terapie, utilizzando i pulsanti "Carica" alla sinistra dei riquadri. Il testo è comunque modificabile ed adattabile all'uso.

 

Nota: lo spazio massimo consentito per i campi Anamnesi, Obiettività, Diagnosi e terapia è di 1.000 battute, limitato sul server e quindi altrettanto limitato in Medimax2ooo. Fare attenzione che non rimangano "fuori" dallo spazio dati importanti presenti nella lista dei problemi.

 

Selezionando le varie caselle sulla destra per specificare il tipo di certificato di invalidità redatto e le sue finalità, lo si può infine salvare nel formato xml ("Crea file Xml"), che ne permette il caricamento sul sito dell'inps, previo accesso (pulsante www.inps.it) con le credenziali del medico. Il nome del file xml è costruito sul codice fiscale del paziente.

Il certificato si carica con l'apposita procedura prevista sul server (con l'opzione indicata nella figura: Medimax2ooo lo salva sempre in DATA\Certif_inps) e appena caricato compare subito nella finestra del browser Internet. Ricordarsi di salvarlo cliccando su uno dei pulsanti "salva" sul sito web, altrimenti non lo si ritroverà in seguito al momento di un eventuale invio differito.

NOTA: il server dell'Inps carica certificati da file xml utilizzando alcuni codici relativi al medico inviante (Regione, codice dell'ASL di provenienza, codice della eventuale specializzazione). Questi dati sono obbligatori: se non sono stati inseriti, Medimax2ooo li richiede aprendo automaticamente la pagina "Dati del Medico", altrimenti il file xml non può essere inviato.

 

I certificati Inail di infortunio (pagina non mostrata) si compilano in modo del tutto intuitivo in Medimax2ooo (è prevista anche la possibilità di caricare i dati di un certificato dal precedente, utile per le continuazioni e la chiusura).

Per la stampa (in 5 copie) bisogna inserie fogli bianchi formato A4, perchè il modulo viene stampato automaticamente con tutti i dati dalla procedura. Non occorre quindi disporre dei moduli Inail.

NOTA: Medimax2ooo NON invia i certificati Inail con procedura online

Sia i certificati di invalidità, sia quelli di infortunio Inail, rimangono salvati in Medimax2ooo. I pulsanti di scorrimento permettono la consultazione (questi certificati, essendo più complessi, non confluiscono nella pagina dei certificati archiviati), oppure la cancellazione.
 

 

 

 

Archivio dei certificati

I certificati stampati vengono archiviati e rimangono consultabili (nella pagina “Archivio Certificati”, salvo quelli di infortunio e quelli di invalidità, che rimangono consultabili in sequenza con gli appositi pulsanti nella stessa pagina in cui sono stati scritti).

Dall’archivio il testo può essere copiato e incollato su un nuovo certificato, quando il testo sia simile e si preferisca apportare le modifiche necessarie

piuttosto che riscriverlo per intero (tipico il caso dei certificati di infortunio ad uso assicurativo privato). E’ possibile modificare la data prima della stampa (cosa che non va di regola fatta, perchè i certificati debbono avere la data del giorno in cui sono emessi).

 

Anche i certificati di malattia inviati con la procedura telematica vengono archiviati con tutti i dati spediti, inclusi n° di protocollo, indirizzo di reperibilità ed eventuali rettifiche o cancellazioni.



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